Dettaglio di un tratto delle mura e dei bastioni del Krak des Chevaliers, fortezza poco distante da Homs in Siria. Uno dei più antichi e meglio conservati castelli crociati in tutto il Mediterraneo. La fortezza sorge sull'antica fortezza di Husn al -Akrad (Castello Curdo) costruito nella metà dell'XI secolo dall'emiro di Aleppo e presidiato da una guarnigione curda. Venne poi occupato dai soldati della Prima Crociata nel 1099 e donato nel 1144 all'Ordine dei Cavalieri dell'Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme, ovvero gli Ospedalieri (divenuti in seguito Ordine dei Cavalieri di Rodi e infine oggi Ordine dei Cavalieri di Malta). In questa fase subì i rifacimenti e gli ampliamenti maggiori. Attraverò il periodo delle crociate e della riconquista di Gerusalemme di Salh al-Din con alterne vicissitudini ma rimanendo sempre fortezza dei cavalieri cristiani fino al 1271 quando il sovrano mamelucco Baybars lo conquistò e lo rese una fortezza musulmana. La sua importanza strategica tuttavia negli anni venne sempre più ad indebolirsi e la fortezza venne abbandonata fino al XIX secolo quando venne rioccupata da abitanti del luogo. Nel 1927 le autorità francesi che all'epoca governavano la Siria lo restaurarono e lo dichiararono Monumento di Francia. Fu allora che prese il nome attuale di Krak (da Karak fortezza) des Chevaliers. Nel 1945 venne donato infine al regno Hashemita di Siria. La sua articolata storia si riflette nelle mura, nelle pietre, nell'architettura ora tipicamente europea gotica ora musulmana. Ogni epoca ha lasciato traccia del suo passaggio fino ad oggi, dove persino l'ultimo conflitto ha voluto scalfirne la maestosità. Pesanti danni sono stati infatti riportati dall'occupazione e dagli attacchi subiti nel corso del conflitto in atto. Il Krak è Patrimonio dell'Unesco dal 2006
UNESCO - Krak des Chevaliers