Cisterna Basilica

La Cisterna Basilica nota anche come Yerebatan Sarayi (Palazzo Sotterraneo) di Istanbul risale all'epoca costantiniana anche se ebbe ampliamenti e restauri nell'età di Giustiniano. Poteva contenere fino a 70000 metri cubi di acqua e con le sue 336 colonne, nella maggior parte di reimpiego, appare ai visitatori come una sorta di foresta di pietra, misteriosa e affascinante, "Una foresta di marmo verdastro dai fogliami corinzi" la definisce Jean Cocteau nel 1949. Prima che le passerelle in legno venissero realizzate per permettere ai visitatori di accedervi, la si poteva vedere attraverso barche che percorrevano tutta la sua ampiezza addentrandosi al lume di torce. Rimasta nascosta per secoli, tornò di nuovo alla luce nel alla metà del '500. Nei racconti dei viaggiatori si alterna meraviglia e timore per un luogo che in alcuni casi ricorda il fiume degli inferi. E così la racconta infatti anche Theophile Gautier nel 1852 "Niente di più sinistro e spaventoso. Un tempo questo mare sotterraneo veniva percorso in barca. Il viaggio doveva somigliare alla traversata dei fiumi infernali sulla barca di Caronte". Un luogo misterioso e magico allo stesso tempo