Veduta del Diwan-i Khass (sala delle udienze private) all'interno della città reale di Fatehpur Sikri, nuova capitale dell'impero voluta da Akbar sul luogo del romitaggio di Shaikh Salim Chishti, un asceta molto venerato dal sovrano. La città iniziò ad essere edificata nel 1571 e fu meta di molti viaggiatori anche europei che la ricordano come di straordinaria bellezza e vitalità, immensa nella sua estensione. Venne abbandonata tuttavia dal sovrano nel 1586 per motivi politici. Mostra tutto l'estro e la raffinata cultura del suo costruttore e questo edificio ne è forse uno dei gioielli più rappresentativi. L'edificio in realtà si è prestato sempre a numerose interpretazioni e secondo la critica contemporanea non si tratterebbe di una sala per le udienze quanto piuttosto di un edificio dal carattere puramente simbolico. Costruito completamente in arenaria rossa, presenta al centro il massicio e al contempo elegantissimo pilastro con capitello a mensole su tre balze che tanto ha sempre catturato lo sguardo dei visitator. Il sito è Patrimonio dell'Unesco dal 1986