Palmira

Veduta del grande colonnato della antica città di Palmira in Siria. Il suo nome greco è legato al significato di "palma" rivelando la sua natura di oasi nel deserto, traduzione esatta dall'aramaico Tadmor, riportato anche nel nome arabo Tadmur dell'attuale cittadina in prossimità della città antica. Palmira ha una storia che inizia con un primo insediamento risalente all'inizio del II Millennio a.C. Le sue tracce si perdono nei racconti biblici di Re Salomone a cui viene attribuita la città conosciuta con il nome di Palmira. Crocevia di strade commerciali provenienti dall'India, dalla Cina, dall'Arabia, dalla Fenicia, dal Libano, che dal Golfo Persico percorrevano le piste desertiche verso l'Eufrate e da Palmira proseguivano per il Mediterraneo. La grande indipendenza economica portò la città ad un livello di ricchezza tale da attirare l'attenzione di Roma gia nel I secolo a.C. Venne annessa alla Provincia di Siria e mantenne una tale libertà che arrivò nel III secolo ad autoproclamarsi impero indipendente. E' il tempo della regina Zenobia e della guerra con Roma, sotto Aureliano. Con Diocleziano alla fine del III secolo Palmira diventerà colonia romana. Il grande colonnato che si vede in foto ha avuto varie epoche. Fu sotto il regno di Zenobia che venne completato e dal Tempio di Bel conduceva all'arcone trionfale. Entrambi gli estremi di questo percorso sono oggi andati distrutti nel corso del conflitto in atto. Gravi danni difficili attualmente persino da enumerare e valutare sono stati arrecati a tutto il complesso. Il sito è Patrimonio dell'Unesco dal 1980

UNESCO - Palmira